Conflitti nel lavoro: Quale stile di comunicazione funziona meglio per te?
- Marysaba Mennuti
- 18 mar
- Tempo di lettura: 4 min

Diciamocelo: i conflitti sul posto di lavoro sono comuni. Succedono, e succedono spesso. Ma ecco la verità: il conflitto non è necessariamente una cosa negativa. Se gestito nel modo giusto, può stimolare la creatività, rafforzare i team e portare a decisioni più intelligenti.
Tuttavia, non tutti i conflitti sono uguali e, soprattutto, non tutte le persone li affrontano allo stesso modo. Quindi, la vera domanda è:
Qual è il tuo stile di comunicazione nei conflitti e ti sta davvero aiutando nel mondo del lavoro?
Le quattro personalità nei conflitti nel lavoro
Quando la tensione si fa sentire in ufficio, le persone tendono a rientrare in una di queste categorie di personalitá nei conflitti nel lavoro:
1. L’Evitante (alias "Facciamo finta che non stia succedendo")
Gli evitanti odiano il conflitto e faranno di tutto per sfuggirgli. Annuiscono, sorridono e dicono di essere d’accordo solo per far sparire la tensione—anche se questo significa rinunciare ai propri bisogni. Può sembrare una strategia funzionale nel breve termine, ma alla lunga i problemi irrisolti tendono a riemergere (e spesso nei momenti peggiori).
👉 Ti rivedi in questa descrizione? Se esci da una riunione pensando “Avrei dovuto dire qualcosa”, potresti essere un Evitante.
2. Il Competitivo (alias "O si fa come dico io o niente")
I competitivi vedono il conflitto come una battaglia in cui può esserci un solo vincitore—e indovina chi deve vincere? Questo approccio può funzionare in negoziazioni ad alta pressione, ma in un ambiente collaborativo può rapidamente diventare tossico.
👉 Ti rivedi in questa descrizione? Se i tuoi colleghi ti descrivono come “determinato” (o, diciamolo, “un po’ testardo”), potresti tendere a questo stile.
3. L’Accomodante (alias "Come vuoi tu!")
Gli accomodanti mettono le relazioni al di sopra dei propri bisogni. Cedono facilmente, pensando che mantenere la pace sia più importante che ottenere ciò che vogliono. Anche se la gentilezza è un valore importante, cedere troppo può portare a frustrazione e burnout.
👉 Ti rivedi in questa descrizione? Se dici spesso “Va bene” anche quando non va affatto bene, potresti avere questo stile.
4. Il Collaborativo (alias "Troviamo una soluzione insieme")
I collaborativi adottano un approccio aperto e costruttivo. Ascoltano attivamente, cercano soluzioni che soddisfino tutti e credono nel potere della comunicazione trasparente. Questo è spesso lo stile più efficace sul posto di lavoro, ma richiede impegno e pazienza.
👉 Ti rivedi in questa descrizione? Se credi che un conflitto possa in realtà rafforzare le relazioni, congratulazioni—sei un Collaborativo!
Win-Win, Win-Lose o Lose-Lose? Le strategie per risolvere i conflitti
Il modo in cui si affrontano i conflitti è tanto importante quanto la propria personalità. Ecco tre strategie comuni per gestire le divergenze sul lavoro:
1. Win-Lose (alias "Io vinco, tu perdi")
Questo approccio è basato sul dominio: una persona ottiene ciò che vuole, mentre l’altra esce sconfitta. Può funzionare in situazioni competitive (come vendite o negoziazioni), ma non è ideale per il lavoro di squadra. Nel tempo, può creare tensioni e minare la fiducia tra colleghi.
🛑 Non consigliato se vuoi un ambiente di lavoro sano!
2. Lose-Lose (alias "Se cado io, cadi anche tu")
Hai mai vissuto un conflitto in cui nessuna delle parti voleva cedere, con il risultato che nessuno ne è uscito vincitore? Ecco il Lose-Lose. È frustrante, improduttivo e uno spreco di energie.
🛑 Decisamente da evitare!
3. Win-Win (alias "Troviamo una soluzione che funzioni per entrambi")
Questo è lo scenario ideale: entrambe le parti ottengono qualcosa di positivo dalla situazione. Le soluzioni Win-Win prevedono dialogo aperto, compromessi intelligenti e la volontà di vedere il punto di vista dell’altro. È il metodo che costruisce team solidi e ambienti di lavoro sostenibili.
✅ Altamente consigliato se vuoi un team unito e motivato!
Come gestire i conflitti come un professionista
Indipendentemente dal tuo stile, ecco alcune strategie chiave per affrontare i conflitti in modo efficace:
🔹 Separare le persone dal problema – Concentrati sulla situazione, non sull’attacco personale.
🔹 Usare frasi che iniziano con “Io” – Invece di dire “Non mi ascolti mai”, prova con “Mi sento ignorato quando le mie idee non vengono considerate”.
🔹 Ascoltare più di quanto si parla – I migliori comunicatori sono prima di tutto ottimi ascoltatori.
🔹 Concentrarsi sulla soluzione – Invece di lamentarsi di ciò che è andato storto, cerca di capire come risolverlo.
🔹 Scegliere le proprie battaglie – Non tutti i conflitti valgono il tuo tempo ed energia.
Qual è il tuo stile di gestione dei conflitti?
Ora che conosci le diverse personalità nei conflitti e le strategie per risolverli, prenditi un momento per riflettere:
👉 Quale personalità senti più vicina alla tua?
👉 Il tuo stile di gestione dei conflitti ti aiuta o ti ostacola nella tua crescita professionale?
👉 Cosa puoi fare oggi per migliorare il modo in cui affronti i conflitti sul lavoro?
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